Si svolgerà il prossimo 8 dicembre, preceduto dalla S. Messa alle ore 10.00 nel Tempio di San Francesco, l’88° Convegno dell’Unione Ex Allievi/e “Don Bosco” di Gaeta nella caratteristica cornice dell’antico convento francescano poi divenuto Oratorio “Don Bosco”, alla presenza del Salesiano Don Nicola Cupaiolo e del nuovo Rettore Don Enzo Saraniero.
La data ha un significato importantissimo per tutti i cristiani, ed in particolare per i salesiani, poiché in quel giorno solenne non solo si festeggia l’immacolata concezione di Maria, ma anche perché Don Bosco volle inaugurarvi il primo Oratorio giovanile, una vera palestra di vita per la cura educativa e spirituale della gioventù.
Gli oratori, animati dalla pedagogia salesiana, rappresentano ancora oggi in molte nazioni del mondo il luogo dove numerosi giovani apprendono l’educazione, l’istruzione, il mestiere, l’arte e la preghiera diventando “onesti cittadini e buoni cristiani”. Il metodo preventivo di Don Bosco, fondato sui principi di amorevolezza, ragione e religione, sono oggi più che mai attuali nella formazione giovanile cristiana ed hanno trovato una parte rilevante proprio nello sviluppo delle giovani generazioni dei paesi di nuova evangelizzazione.
Nel ricordo di quanti frequentarono l’Oratorio di Gaeta, ogni anno, e da circa ottantotto anni, l’unione ex allievi locale organizza un convegno nel quale ritrovare amici vicini e lontani, e oltre alla gioia di trascorrere insieme una giornata all’insegna dei vecchi tempi, si medita sui grandi temi della fede, e sopratutto sul messaggio che la famiglia salesiana diffonde annualmente attraverso i suoi figli in tutto il mondo. Quest’anno l’occasione è stata offerta dal Giubileo della Misericordia, indetto circa un anno fa dal Santo Padre Francesco, e appena conclusosi nei giorni scorsi. E ciò sarà motivo per riflettere non solo sulla novità dell’avvenimento ma anche sui consistenti frutti spirituali che questo grande appuntamento ha generato nella cristianità.
