Programma
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Apertura
Monumenti e Musei
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Venerdì 3 Luglio 2015, ore 19, Museo Diocesano. Cinque candeline per il Festival della Letteratura locale 2015, promosso dall’associazione. La kermesse quest’anno si aprirà, come da tradizione, a Gaeta. Una mostra dedicata ad un artista molto interessante ed apprezzato: Tito Rossini. A 25 anni dalla sua prima esposizione, una personale per celebrare il suo lavoro fatto di successi nazionali ed internazionali. Molti i premi a lui attribuiti e molte le presenze dell’artista formiano in esposizioni di grande rilevanza, vincitore del porticato gaetano 2013 ha esposto finanche alla biennale di Venezia su invito di Vittorio Sgarbi.
La mostra sarà visitabile, presso il Museo diocesano, dal 3 al 12 Luglio, ogni giorno (lunedi-mercoledi ore 18.00 – 21.00 e giovedi-domenica ore 18.00 – 24.00). Per l’inaugurazione sarà presente il critico Prof Marcello Carlino.
Una partenza in grande stile per il Festival della letteratura locale che quest’anno farà tappa, oltre che a Gaeta, a Formia, Itri e Maranola.
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NOLI ME TANGERE / Mauro Maugliani / a cura di Alessia Carlino
AMA / Carlo Alberto Palumbo / testo critico di Marcello Carlino
Entrambi gli artisti interpretano, in modo assolutamente autentico e indipendente, il corpo e il suo essere umano, in tutte le sue pieghe, dettagli e perfezioni, in tutta la sua realtà e trascendenza. La potenza espressiva di questa pittura, intrappola la visione estatica nella sospensione dell’irraggiungibile, in quella intoccabile dicotomia vita/morte, sacro/profano.
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Cento anni fa, il 7 marzo 1915, in Gaeta, l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Antonio Salandra, in occasione della duplice cerimonia inaugurale dei lavori di un acquedotto e di un molo militare, durante un discorso annuncia, per la prima volta, la possibile entrata in guerra della nazione. Parte delle parole pronunciate dal Salandra, verranno diffuse dall’agenzia Stefani e lasceranno un segno indelebile nella storia del Novecento del centro tirrenico: il “primo squillo di guerra dell’Italia lanciato da Gaeta”. Dopo l’entrata in guerra, molti giovanissimi cittadini saranno catapultati al fronte e addirittura il 17 febbraio 1917 una brigata di fanteria verrà costituita con il nome “Gaeta”. Dai depositi del 15° e 16° Fanteria, vengono scelti elementi delle brigate “Ancona”, “Campania”, “Macerata”, “Marche”, “Perugia” e “Volturno”, al fine di formare la “Gaeta”.
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“Cieli e Terra Nuova” – il Pime e l’EXPO 2015 è titolo della mostra presso il Santuario della Trinità alla Montagna Spaccata di Gaeta.
Il tema dell’Expo di Milano “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” ci invita ad esse custodi dell’ambiente e a riflettere sulle sfide su cui si gioca il futuro dell’umanità. I missionari del PIME sensibili a queste tematiche, con l’annunzio del Vangelo promuovono progetti di sviluppo nei Paesi dove operano.
In particolare la mostra punta l’obiettivo su 12 di questi progetti che sfruttano in modo equilibrato l’ACQUA, la TERRA e l’ENERGIA, fonti che madre natura mette a nostra disposizione.
Santuario della SS. Trinità alla Montagna Spaccata
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