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Gaeta, 10 ottobre 2015. Il Palazzo della Cultura della Città di Gaeta, ex Caserma Cosenz, ha aperto i battenti dopo 40 lunghi anni di attesa con il taglio del nastro, alla presenza del Sindaco Cosmo Mitrano, del Prefetto di Latina dr. Pierluigi Faloni, del Consigliere Regionale On.le Giuseppe Simeone, del funzionario dell’Area Servizi Culturali della Regione Lazio dr. Gian Paolo Castelli, del responsabile dell’Ufficio Cultura della Provincia di Latina dr.ssa Filomena Avallone, del Presidente dell’I.T.S. Fondazione G. Caboto Cesare d’Amico, del Presidente della Camera di Commercio Vincenzo Zottola, di autorità militari e civili cittadine, e con la benedizione dell’Arcivescovo di Gaeta S.E. Fabio Bernardo D’Onorio.
Emozioni e grande partecipazione delle istituzioni e dei cittadini hanno, quindi, caratterizzato la cerimonia inaugurale che ha preso il via alle ore 10 e ha visto la preziosa collaborazione dell’Istituto di Istruzione Secondaria E. Fermi sez. Turismo di Gaeta che ha garantito un ottimo servizio di accoglienza con le sue hostess. Rilevante, infine, è stato il contributo della Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea Giovanni da Gaeta, gestita dall’Associazione Novecento, che ha arricchito con raffinate opere d’Arte gli allestimenti delle aree comuni dell’edificio.
Da Caserma Militare, dunque, a Palazzo della Cultura una riconversione travagliata, durata 40 lunghi anni, che finalmente giunge al termine restituendo a Gaeta una struttura al servizio dei cittadino. La struttura inaugurata consta di 4 livelli: al piano terra si sta definendo il progetto del Museo Demo-etno-antropologico del mare; al primo piano ha sede il Museo del Centro Storico Culturale “Gaeta” con un ampio allestimento modulare che nel corso del tempo potrà raccontare la città di Gaeta attraverso i molteplici reperti esposti; al secondo piano la biblioteca comunale, l’archivio storico e la biblioteca d’interesse locale del Centro Storico Culturale “Gaeta”, danno la possibilità di avere ampi spazi a disposizione per studio, ricerche a carattere locale, oltre alla possibilità di momenti di aggregazione, incontri culturali e attività formative in genere. Il terzo piano ospita l’Istituto Tecnico Superiore Fondazione Caboto che vi ha realizzato aule didattiche e aule polivalenti idonee anche per attività convegnistiche e seminariali al servizio della città.
“Nuovi spazi pienamente fruibili da destinare all’Arte, alla Cultura e alla Storia della nostra città – ha dichiarato il Sindaco Mitrano – Finalmente la nostra identità storica e culturale ha un luogo dove mettere radici profonde e di lì trasmettere nuova linfa vitale al tessuto socio – culturale del nostro territorio. Mi piace ricordare colui che ha dato il via al percorso che ci ha condotti a questo importante appuntamento, il primo Sindaco di Gaeta ad aver sposato il progetto, Antonio Fronzuto. Un sentito ringraziamento per il fattivo, costante e operativo impegno profuso in questa rilevante iniziativa comunale, al dirigente del Dipartimento di settore dr. Pasquale Fusco, ai dipendenti degli uffici comunali preposti, al presidente prof. Erasmo Vaudo e ai soci del Centro Storico Culturale “Gaeta”, e all’intero staff dell’I.T.S. Fondazione Caboto. Al Presidente d’Amico un grazie sincero per la meritoria attività di alta formazione, che la Fondazione Caboto svolge a Gaeta, e per il lodevole impegno nel favorire l’inserimento dei nostri giovani nel mondo lavorativo. Ma anche un plauso per aver contribuito, senza risparmio di risorse, alla realizzazione di questo progetto e per quanto farà anche per altri in itinere, manifestando affetto e sensibilità verso la nostra la città”.
Ancora un ringraziamento del Primo Cittadino all’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Ravera, con la quale nei mesi prossimi si collaborerà per completare il progetto del Museo del Mare “Stiamo infatti lavorando con il dr. Castelli e la d.ssa Maffei per aprire al più presto lo spazio espositivo dedicato al mare. Colgo l’occasione anche per ringraziare il Direttore ai lavori arch. Salimei, con cui proseguiremo la collaborazione per portare avanti il progetto del Museo, per la disponibilità e la solerte attenzione mostrate verso la città di Gaeta“.
Il Sindaco ha, poi, ringraziato il Prefetto Faloni, l’Arcivescovo D’Onorio, tutte le Autorità militari e civili, e tutti i cittadini presenti: “La vostra viva partecipazione è per tutti noi testimonianza di apprezzamento del lavoro svolto e ci stimola ancor di più a proseguire nel percorso intrapreso che vede nella Cultura uno dei volani principali dell’economia locale”.
Grande soddisfazione per il compimento del progetto ha manifestato il funzionario regionale Dr. Castelli che ha sottolineato come il finanziamento dell’iniziativa risalisse al 2000 “Ma in questi anni – ha detto – la Regione Lazio ha avuto la sensazione che la città si opponesse al progetto. Con l’Amministrazione guidata dal Sindaco Mitrano l’iter progettuale ha ripreso il suo corso. E dopo le opportune valutazioni e analisi, si è ritenuta la presenza dell’I.T.S. Fondazione Caboto come un’opportunità per il Museo del Mare che sarà realizzato nel Palazzo della Cultura. Proprio il Museo del Mare al piano terra è il motore grazie al quale tutto è ripartito. Ed il progetto formativo della Fondazione Caboto si inserisce in pieno nell’iniziativa culturale di costituzione di un Museo del Mare, non ne mortifica i presupposti, non ne indebolisce gli obiettivi. Anzi potrà essere valido aiuto e sostegno”.
Il funzionario Castelli é intervenuto in rappresentanza dell’Assessore Regionale alla Cultura Lidia Ravera che, impossibilitata a partecipare per problemi di salute, ha inviato una nota al Sindaco Mitrano di apprezzamento per l’iniziativa di alto valore culturale, formulando gli auguri per la migliore riuscita della stessa.
Congratulazioni per l’iniziativa sono giunti anche dal Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca On.le Gabriele Toccafondi che in una missiva ha dichiarato: “La molteplicità dell’offerta che il luogo propone attraverso la presenza dell’Archivio Storico con il suo tesoro di documenti unici, la Biblioteca Comunale, la Pinacoteca Storica Comunale, il primo Museo Etno – Antropologico del Mare del Mediterraneo e, non ultimo, la sede dell’ITS – Scuola Superiore di Tecnologia per il mare, lo rendono occasione importante per la crescita dei nostri giovani e del territorio poiché coniuga, al suo interno, la cultura umanistica e la cultura scientifico – tecnologica più aggiornata”.
Per il Prefetto dr. Faloni, che ha tenuto a precisare come non passi mese che non venga a Gaeta ad inaugurare una struttura o a presenziare ad un evento, il Palazzo della Cultura è una grande opportunità non solo per Gaeta ma per tutto il territorio pontino per valorizzare la propria storia, la propria cultura, le proprie tradizioni e promuoverne la crescita e la diffusione.
“E’ per noi motivo di grande soddisfazione essere parte integrante di un progetto così innovativo che rappresenta una straordinaria opportunità per la città di Gaeta di ridare visibilità alla propria tradizione marinara, un vero fiore all’occhiello di un settore chiave per l’economia di questa Citta e del nostro Paese – ha dichiarato il Presidente dell’I.T.S. Fondazione Caboto, Cesare d’Amico – La Fondazione Caboto in questo senso lavorerà con impegno per contribuire a far diventare il Palazzo della Cultura un punto di rilevanza, anche internazionale, dove la formazione d’eccellenza sui mestieri del mare, la cultura marittima e gli sbocchi occupazionali che saremo in grado di offrire, costituiranno un modello di riferimento virtuoso di collaborazione tra istituzioni, imprese e privati, del quale i cittadini di Gaeta potranno andare orgogliosi”.
“Gaeta, grazie al lavoro del Sindaco Mitrano, oggi riabbraccia un pezzo della sua storia e lo fa valorizzando il suo patrimonio più prezioso: la cultura. Che in questa città vuol dire prima di tutto cultura del mare” – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola – Ecco perché salutiamo con grande soddisfazione la presenza della Fondazione Caboto, una realtà capace di moltiplicare occasioni di crescita e di occupazione per i nostri giovani. Penso che oggi si aggiunga un altro tassello al percorso che mira a riportare Gaeta e il Lazio al centro del sistema nazionale e internazionale dell’Economia del Mare. È questo l’obiettivo primario della Camera di Commercio di Latina, che intorno al progetto Yacht Med Festival in questi anni ha saputo aggregare imprese, istituzioni e associazioni, diventando punto di riferimento dell’intero settore. Non è un caso che la nostra Azienda speciale dell’Economia del Mare sia proprio qui a Gaeta”.
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