Programma
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I tesori dell’arte sono presenti sui social network
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Apertura
Monumenti e Musei
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Dall’11 al 13 marzo si svolgerà il convegno internazionale di studi “Gaeta medievale e la sua Cattedrale”. L’iniziativa promossa dal Dipartimento di Storia dell’arte della Sapienza Università di Roma e dell’Arcidiocesi di Gaeta, nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e gode del patrocinio della Regione Lazio. Il convegno si fregia della fattiva collaborazione del Comune di Gaeta, di Unioncamere Lazio, della CCIAA di Latina e dell’Azienda Speciale per l’Economia del Mare.
L’importante appuntamento scientifico dedicato a Gaeta medievale, con particolare riguardo alla sua Basilica Cattedrale, si svolgerà presso il Palazzo De Vio, ma avrà una sessione inaugurale nello stesso Duomo a partire dalle ore 10 dell’11 marzo dove si susseguiranno i saluti dell’Arcivescovo di Gaeta Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, del Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, del Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, del Direttore del Dipartimento di Storia dell’arte della Sapienza Marina Righetti.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di rivedere sotto nuova luce i monumenti e le opere d’arte più significativi della storia di Gaeta a seguito dei recenti restauri che hanno interessato la Cattedrale, le chiese di San Giovanni “a mare”, di Santa Lucia e del Salvatore nonché la sede arcivescovile e il Palazzo de Vio.
Il convegno, a cura di Mario D’Onofrio e Manuela Gianandrea, evidenzierà le novità emerse, che necessitano di essere studiate approfonditamente da specialisti per venir messe poi a disposizione della comunità scientifica, del grande pubblico e della cittadinanza in un auspicabile processo di valorizzazione e fruizione del patrimonio.
La tre giorni si concentrerà sulla storia medievale di Gaeta per meglio comprenderne il giusto ruolo che la città ha ricoperto, quando, forte della sua autonomia, si impone da protagonista nelle dinamiche politiche e culturali del Mediterraneo. Quale “città di frontiera” tra il Meridione normanno-svevo-angioino e i territori della Chiesa romana, Gaeta si delinea quale anello di congiunzione tra i due poli, dando vita a una produzione artistica di respiro multiculturale.
L’interesse specifico rivolto alla Cattedrale nasce non solo dalla eccezionale conformazione a ben sette navate assunta nel Medioevo ma anche dalla ricchezza del suo arredo liturgico. Della chiesa medievale rimane testimonianza nella cosiddetta “settima navata”, dove sono confluite le memorie scultoree dell’edificio, molte delle quali ancora inedite. A ciò si aggiunga il vicino campanile, tra i più belli dell’Europa medievale sia da un punto di vista strutturale che decorativo. Parallelamente si pone la dovuta attenzione all’aspetto assunto dalla Cattedrale nei secoli successivi al Medioevo, anche attraverso le opere d’arte custodite nel rinnovato Museo Diocesano, tra cui lo Stendardo di Lepanto e la Stauroteca donata dal cardinale Tommaso de Vio.
Oltre alla Cattedrale, saranno oggetto di studio le chiese di San Giovanni “a mare” e di Santa Lucia, i cui recenti restauri hanno contribuito all’acquisizioni di nuovi dati per la loro comprensione. Per meglio contestualizzare i monumenti e le opere d’arte, il Convegno vuole richiamare l’attenzione anche sulle vicende storiche della città, sulla sua cinta muraria, sullo sviluppo urbanistico e sugli insediamenti religiosi.
A tale scopo il Congresso riunisce studiosi ed esperti, con il coinvolgimento di importanti Università, tra cui, oltre alla Sapienza, quelle di Baltimora (USA), di Rennes (Francia), di Mendrisio (Svizzera), di Roma Tre, di Siena, di Napoli, di Salerno, e di prestigiose istituzioni, quali il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, la Bibliotheca Hertziana – Max Plank Institut, il Boston College e la Soprintendenza per il Polo Museale del Lazio. La segreteria scientifica del convegno è affidata ad Eleonora Chinappi.
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Il premio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è conferito a donne che “per lavoro, impegno, passione”, si siano notevolmente distinte e abbiano dato lustro ed onore alla città.
L’iniziativa, per la cui lodevole finalità, è concesso il Patrocinio del Comune di Gaeta, si conferma un riconoscimento pensato per le Donne e dedicato alle Donne.
Le segnalazioni, presentate dai soci dell’associazione Pro Loco, da associazioni del territorio e anche da singoli cittadini, sono state valutate e selezionate da apposita Commissione, nominata per l’occasione.
In particolare, l’ Associazione, per l’anno 2016, premierà donne che hanno raggiunto l’eccellenza nel proprio ruolo professione, in determinate e selezionate categorie.
Il Premio Cajeta per la Medicina sarà conferito a Parrella Paola, per la Scienza e Ricerca Scientifica, a Vaudo Ersilia e Di Ciaccio Anna, per la Cultura a Valente Lucia, per lo Spettacolo a Di Tucci Simona – sezione danza, Scialdone Fatima – sezione teatro, Rivale Tiziana – sezione canto.
Un particolare ringraziamento, sarà riconosciuto a Valeria Favi, a Francesca di Puccio, a Piera Salipante, che con il loro impegno, etico e sociale, sono riuscite a coinvolgere e a sensibilizzare cittadini, associazioni e amministrazione, a favore di un’iniziativa di solidarietà.
Ospite della manifestazione sarà il Maestro Umberto Scipione.
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