In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, il “Museo del
Fronte e della Memoria” e “abbelliAMO GAETA”, hanno realizzato una
serie di iniziative volte a rendere omaggio a chi servì la Patria
anche con il sacrificio della propria vita. Gli interventi:
– Adozione di una tomba monumentale;
– Individuazione delle dimore eterne dei caduti sul campo e dei reduci
della Grande Guerra;
– Posa delle “coccarde della memoria” presso il Cimitero Cittadino e i
Monumenti dedicati ai caduti del primo conflitto mondiale.
“Abbiamo dato lustro e deciso di adottare la tomba monumentale del
Capitano Antonio Di Silva pluridecorato caduto sul campo M. d’Argento
al valor militare, per salvaguardare la memoria storica e il gesto
eroico di uno dei tanti che si immolarono per la Patria” dichiara così
il direttore Salvatore Gonzalez. “Il Capitano Di Silva” prosegue
Gonzalez “è nato a Elena (attuale quartiere storico di Porto Salvo) e
apparteneva all’89esimo Reggimento Fanteria Brigata Salerno. Decorato
prima con M. di Bronzo al valor militare e poi con M. d’Argento al
valor militare con la seguente motivazione: Al comando d’un
battaglione assalito da forze e mezzi soverchianti lottò furiosamente
corpo a corpo e preferendo alla resa la morte gloriosa apprestava
l’irruzione nemica. Asiago 2 Luglio 1916 Monte Interrotto”.
“La dimora eterna del Capitano” afferma il presidente di abbelliAMO
GAETA Gennaro Romanelli “riversava in uno stato di abbandono tale da
impedire la lettura dell’epigrafe; pertanto abbiamo deciso di svolgere
una serie di interventi atti a migliorare e a dare lustro a tale
Monumento. Abbiamo rimosso il fogliame e il terriccio che con il tempo
si era accumulato; svolto una idropulizia generale rimuovendo le
incrostazioni ed il muschio; effettuato un lavoro di verniciatura e
tinteggiatura delle ringhiere e delle mura; evidenziato le epigrafi
che narrano le gesta eroiche di Di Silva; infine posato la coccarda
della memoria e con i fiori riprodotto i colori dell’amato tricolore”.
Romanelli inoltre spiega le ulteriori ragioni che lo hanno indotto ad
aderire all’iniziativa: “Le iniziative di abbelliAMO GAETA non sono
mai fine a se stesse. Oltre al miglioramento estetico dei luoghi e dei
siti oggetto degli interventi, vi è soprattutto la volontà di
sensibilizzare le persone al rispetto e alla cura del bene comune. Una
sfida culturale difficile ma non impossibile”.
In onore dei caduti e dei reduci della Grande Guerra sono state
posizionate oltre cinquanta coccarde della memoria. Per la loro
realizzazione Gonzalez e Romanelli ringraziano Filitalia Atelier e per
la documentazione videofotografica Giuseppe Borrone.