TI MANDO A GAETA
19 ottobre 2014
prenotazione obbligatoria
Tra “I Tesori dell’Arte” ritorna il cosiddetto castello angioino: la fortezza inferiore che sormonta l’intero abitato di Gaeta medievale, struttura tristemente famosa per aver ospitato fino al 1990 il carcere militare. Grazie alla disponibilità dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, è possibile visitare, previa prenotazione, lo storico castello che è stato protagonista di mezzo millennio di storia gaetana.
TI MANDO A GAETA! Questa minaccia ha tenuto sotto schiaffo tutti i maschi italiani dalla fine dell’800 fino agli anni Ottanta dello scorso secolo. L’intimidazione di una reclusione nel carcere militare, in alcuni casi si concretizzava in un periodo più o meno lungo di reclusione in una caserma di Gaeta: il cosiddetto castello angioino o l’ex convento di San Michele Arcangelo.
Nelle medesime strutture carcerarie, per la precisione nel versante sud-orientale del castello angioino, insisteva il braccio “ex ufficiali”, dove vennero rinchiusi i graduati italiani insieme con i famigerati nazisti Herbert Kappler e Walter Reder, responsabili, rispettivamente, della strage delle fosse Ardeatine e del rastrellamento del Quadraro il primo, e degli eccidi di S. Anna di Stazzema e di Marzabotto il secondo. Kappler nel 1976, per un tumore al Colon, verrà ricoverato presso l’Ospedale Militare del Celio, da dove fuggirà a ferragosto dell’anno dopo in circostanze mai chiarite. Reder riceverà la grazia nel 1985 e lascerà definitivamente vuoto il braccio ex ufficiali dell’angioino.
Un discorso a parte meritano coloro che per motivi di credo religioso vennero rinchiusi nel carcere militare di Gaeta, per la stragrande maggioranza nel castello angioino: i testimoni di Geova che si dichiaravano obiettori di coscienza già decenni prima dell’istituzione di una norma che garantiva i loro diritti. I testimoni di Geova venivano trattati alla stregua dei renitenti alla leva, cioè coloro che non si presentavano al distretto militare per le visite di leva, o non raggiungevano la destinazione assegnata per il servizio.
Entrare nel castello angioino sarà l’occasione per ricordare, oltre alle storie di carcerati e carcerieri, le figure di Federico II di Svevia che fece costruire un primitivo castello subito distrutto; Alfonso d’Aragona l’effettivo costruttore del castello; Maria Sofia e Francesco II ultimi sovrani “regnanti” su Gaeta. Una lezione di storia da non perdere per gli appassionati del Meridione d’Italia.
Una lezione di storia da non perdere per gli appassionati del Meridione d’Italia, con monologhi dell’attore Maurizio Rata.
Prenotazione obbligatoria presso: PRO LOCO GAETA, Piazza Traniello, tel. 320.0380413; MUSEO DIOCESANO, Piazza De Vio, tel. 389.8256341
Gaeta Medievale, Vico Gaetani, 22.
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CY TWOMBLY – fotografie di Gaeta
Museo Diocesano, Palazzo De Vio, Gaeta
dal venerdì alla domenica e festivi, ore 17.00 – 20.00
la domenica anche 10.00 – 13.00
Cy Twombly, fotografie di Gaeta, presenta una selezione di opere fotografiche eseguite dall’artista durante i suoi soggiorni gaetani. Negli ultimi anni della sua vita, Cy Twombly ha sorpreso il mondo dell’arte con la sua produzione fotografica fino ad allora sconosciuta, rivelando una creatività legata alla sua intima visione pittorica. Il suo cosmo artistico consiste di situazioni ed oggetti che lo circondano nella vita quotidiana: il suo studio, le vedute di Gaeta dalla sua finestra, i luoghi di svago da lui preferiti.
Nel ringraziare il museo diocesano e i suoi collaboratori per questa mostra, vogliamo ricordare che una delle fonti di ispirazione per Cy Twombly nell’eseguire il ciclo di dipinti “Lepanto” con il quale gli fu assegnato il Leone d’oro alla biennale di Venezia del 2001, è stato il vessillo della battaglia di Lepanto esposto al piano superiore di questo Museo Diocesano.
Cy Twombly è nato a Lexington in Virginia (USA) il 25 aprile 1928 ed è morto a Roma il 5 luglio 2011.
Diversi musei e gallerie private hanno dedicato mostre alla sua opera fotografica: Huis Marseille, Museum Huis Voor Fotografie (2008); Munich, Museum Brandhorst; Bruxelles, Bozar Center for Fine Arts; Avignon, Collection Lambert (2011); New York, Gagosian Gallery (2012).
L’esposizione è a cura della Fondazione Nicola Del Roscio
La vendita del catalogo della mostra sarà integralmente devoluta all’Associazione Peter Pan Onlus – Roma. L’ente benemerito nasce dal desiderio di un gruppo di genitori di bambini malati di cancro di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per affrontare nel migliore dei modi la dura esperienza della malattia. In particolare la ONLUS ha creato strutture di accoglienza per le famiglie non residenti a Roma che vengono nella Capitale per curare i propri figli: in tali strutture l’ospitalità e i servizi offerti sono del tutto gratuiti. Peter Pan Onlus partecipa anche a progetti di Cooperazione Internazionale, favorisce la ricerca, promuove azioni di tutela dei diritti dei bambini malati di cancro, favorisce la diffusione della cultura della solidarietà.
L’accesso alla mostra è garantito con il Biglietto Unico Integrato per la città di Gaeta.
Possibilità di aperture personalizzate per singoli studiosi o gruppi organizzati
Museo Diocesano e mostra I Tesori della Cattedrale
venerdì e sabato ore 17.00 – 20.00, domenica ore 10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00
ingresso con Biglietto Unico Integrato
Batteria Monte Orlando Superiore
Mausoleo di Lucio Munazio Planco
sabato ore 10.00 – 13.00
domenica ore 10.00 – 13.00 e 14.30 – 17.30
ingresso con Biglietto Unico Integrato
Cattedrale di Santa Maria Assunta in cielo e Cripta di Sant’Erasmo
ore 10.00 – 12.30 e 16.30 – 18.30
ingresso libero
Chiesa di San Giovanni a mare
venerdì e sabato ore 17.00 – 20.00
ingresso libero
Santuario della SS. Annunziata e Cappella d’Oro
(ingresso dal Santuario)
ore 10.30 – 12.00 e 16.00 – 18.00
ingresso libero
(apertura a cura della parrocchia, visita sospesa durante le celebrazioni)
Terra Santa di San Domenico
domenica ore 10.00 – 12.00
Apertura a cura della Confraternita del SS. Rosario
ingresso € 1,00
Santuario SS. Trinità
ore 8.00 – 12.00 e 15.00 – 18.30 – ingresso libero
Grotta del Turco
ore 9.00 – 11.45 e 15.00 – 17.45
Aperture a cura dei Padri del PIME
Chiesa di San Francesco
domenica ore 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00
Apertura a cura della Rettoria
Museo Ferdinando
Parco di Monte Orlando
venerdì ore 10.00 – 12.30
sabato e domenica ore 10.00 – 12.30
ingresso libero
Apertura a cura dell’ATS “Lavatera Marittima”
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Attività commerciali convenzionate
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www.tesoriarte.it – info@tesoriarte.it – 0771.286217 – 389.8256341