Gaeta, 16 aprile 2016. A Gaeta è sempre più Festival dei Giovani. La bellissima città del Golfo diventa “effervescente”, grazie ai circa 5.000 i ragazzi di tutti Italia che, in questa tre giorni, stanno animando i 100 eventi in programma, sia nel villaggio in Piazza XIX Maggio sia nei diversi siti che ospitano la kermesse.
Il Festival dei Giovani si prepara all’arrivederci, dopo un incredibile venerdì in compagnia e a lezione con autorevoli personaggi del mondo dell’Università, del Giornalismo, dell’Arte, dello Sport e dell’Economia del mare, citiamo ad esempio l’ex Ministro alla Giustizia Paola Severino, il conduttore RAI Tg 1, Francesco Giorgino, l’attore Alessandro Quasimodo, il Presidente del Comitato Paraolimpico Luca Pancalli, il Presidente della Fondazione Caboto Cesare D’Amico. Una giornata che si conclude con l’atteso Concerto di Baby K, in Piazza Monsignor Di Liegro,
Numerosi ed interessanti anche gli eventi in programma il 16 aprile. L’avvio alle ore 9.30 con l’incontro “Cittadino del mondo. Storie di giovani immigrati. Testimonianze di vita vissuta” ospitato dal Liceo Scientifico “E. Fermi”, Aula Magna. Promotori: NoiSiamoFuturo, Associazione deComporre, Writing Summer School. Interevrranno: Felix Adado (mediatore culturale e poeta), El Hadji Malick Samb (scrittore), Miriam Jarret (scrittrice), Antonio Di Noia (studente), Ornella Koci (vincitrice della II edizione del Concorso Letterario “Un ponte di Parole 2016”), Sandra Cervone, (Presidente Associazione deComporre e giornalista). Durante l’incontro saranno presentati i video Here I am Teaser Studenti Writing Summer School e Cittadino del mondo, tratto dal docufilm NOISIA.
Sempre alla 9.30, nel villaggio, Le nuove frontiere della comunicazione sempre più immagini e meno testo. Il selfie rigorosamente con #. Il laboratorio, promosso da Fabrizio Lava e Ruggero Poi del Museo Falseum di Verrone (BI), sarà condotto iniziando con una breve spiegazione sulla forza dell’autoritratto e le differenze con il selfie. Si spiegheranno le tecniche fotografiche di base per realizzare gli scatti. A seguire in uno spazio allestito nel laboratorio ai partecipanti, sarà dato qualche minuto per riflettere e scattare un autoritratto.
A questo punto si parlerà e analizzerà il codice di comunicazione del proprio self scattato, espresso attraverso un’immagine, che accomuna i ragazzi e gli adulti nel processo di visual content creation.. Di fatto, un’immagine da condividere sui social network oggi ha più valore della firma su un cd o un libro custodito gelosamente nel cassetto.
“Di fronte a questa deriva visuale della comunicazione online – spiegano gli organizzatori – i selfie costituiscono un fenomeno sociale che merita di essere rivalutato rispetto a una percezione dell’opinione pubblica che considera questo tipo di attività infantile o sgraziato. Da questo punto di vista, il significato di selfie oggi definisce una vera e propria attività di impression management: attraverso i vestiti che indossiamo, le espressioni che facciamo, l’ambientazione e lo stile delle foto, ciascuno comunica un’immagine pubblica di se stessi che in alcuni casi non coincide con la realtà, ma che viene comunque condivisa online per conferire a se stessi un maggiore valore sociale”.
Contemporaneamente si svolgeranno eventi sportivi, prove di giornalismo, e si parlerà della città del futuro. Alle 10.30, presso il Villaggio i ragazzi del Festival intervistano Pino Insegno sul tema Ridere fa Bene!
Alle 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Gaeta si parlerà di Open Coesione – Dimore Storiche, con Alessandra Feola, Team EuropeLab Francesca Lucreziano, Assessore alla Cultura Comune di Gaeta, Rappresentante ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane Esperto Cultura / Cittadinanza Attiva Team EuropeLab.
Il convegno è promosso da ASOC – A Scuola di OpenCoesione, progetto realizzato in collaborazione con il MIUR, EuropeLab, associazione di studenti diplomati al corso Cantieri d’Europa LUISS Guido Carli. Rappresenta l’evento finale di presentazione dei risultati del Monithon culturale (MONItoring maraTHON, un’iniziativa indipendente di monitoraggio civico dei progetti finanziati dalle politiche di coesione basata sulla disponibilità di dati aperti pubblicati sul portale di OpenCoesione) realizzato presso i Bastioni di Carlo V, a cura del Team EuropeLab. Sarà un dibattito aperto con i rappresentanti delle istituzioni e della società civile sulla cittadinanza attiva e l’alternanza scuola-lavoro per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del nostro Paese.
Alle 11 proseguiranno le sessioni di gara delle Olimpiadi della Cultura e del Talento. Negli stand del villaggio continueranno gli incontri a cura di ACI, il laboratorio di Tiella a cura di Carlo Avallone, e si terrà l’incontro “Lo Sport Lascia il Segno”: regole, impegno, gioco di squadra curato dal giornalista sportivo Giacomo Crosa.
Alle 11.30 partenza della Maratona di NOISIAMOFUTURO.
Da segnalare anche una bella iniziativa di riqualificazione ambientale che vede all’opera nella nostra città i ragazzi della LUISS Guido Carli: venerdì 15 e sabato 16 cancelleranno con vernice neutra, le scritte sugli spalti del campetto di Basket in Piazza Trieste. Un vero e proprio retake, una veloce riqualificazione di uno spazio pubblico per lasciare alla città ospite un messaggio positivo.
Il Festival dei Giovani nasce da un’idea di Strategica Community S.r.l., realizzata in collaborazione con il Comune di Gaeta, l’Università LUISS Guido Carli ed il main sponsor Intesa Sanpaolo, e rappresenta la prima espressione del progetto e webcommunity Noi Siamo Futuro. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Lazio e dal CONI. Partner: Ferrero, Luiss writing Summer School, Luiss Orientation Summer School e UMANA.
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