Accanto alle spoglie di Sant’Erasmo e Marciano, la cattedrale di Gaeta, appena riconsacrata dall’arcivescovo Fabio Bernardo D’Onorio, ospita anche quelle di soldati e religiosi borbonici, che caddero eroicamente tra sofferenze causate da bombardamenti, fame e malattie durante l’assedio sabaudo del 1860 – 1861.
Sudditi e militari furono sepolti in diverse parti della città. Grazie all’impegno della Delegazione Vicaria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio adesso riposano in un unico luogo.
Sabato scorso, infatti, è stato inaugurato a Gaeta il Sacrarium borbonico. All’interno della cattedrale, l’arcivescovo D’Onorio ha messo a disposizione della delegazione vicaria del Lazio del sacro ordine militare costantiniano di San Giorgio, guidata dall’avvocato Franco Ciufo, la cappella più prestigiosa, edificata nell’area del campanile.
Vi hanno trovato posto le spoglie dei Generali Riccardo De Sangro ed Emanuele Caracciolo, del Tenente colonnello Paolo De Sangro, ed i Tenenti generali Francsco Ferrari e Francesco Travera, nonchè il tenente colonnello Mateo Negri insieme ad alcuni religiosi tra cui l’abate Eichollzer, confessore della regina Maria Sofia
Fonte: ilbrigante.it