Carenza aule negli Istituti Superiori: il Sindaco Mitrano invita la Provincia a soluzioni eque per tutta la popolazione scolastica
Gaeta, 10 settembre 2014. In merito alla grave problematica della carenza di aule negli Istituti Superiori di Gaeta, il Sindaco Cosmo Mitrano, dopo i tentativi esperiti per favorire il raggiungimento di soluzioni condivise, in primo luogo attraverso le riunioni di un tavolo tecnico ad hoc, si rivolge ancora una volta alla Provincia di Latina. Nell’imminenza dell’apertura delle scuole, prevista per lunedì 15 settembre, il Primo Cittadino sollecita con la massima urgenza misure eque nell’utilizzazione dei locali e nel rispetto delle singole esigenze scolastiche dei diversi Istituti Superiori della città.
Nella missiva inviata, nella giornata odierna, al dr. Salvatore De Monaco, presidente f.f. della Provincia di Latina, al dr. Giuseppe Schiboni, assessore provinciale Politiche della Scuola, e per conoscenza ai dirigenti scolastici degli Istituti Caboto e Fermi di Gaeta, il Primo Cittadino prende atto che, nelle riunioni del 5 e 9 settembre scorso, svoltesi nell’aula consiliare del palazzo comunale, tutte le proposte, avanzate purtroppo non hanno trovato accoglimento nell’ambito di un’auspicabile soluzione condivisa. A tali incontri hanno partecipato, oltre al Primo Cittadino, all’assessore alla cultura Sabina Mitrano, al presidente del consiglio comunale Luigi Coscione, al presidente della commissione consiliare cultura Gennaro Dies, anche il dirigente del settore delle Politiche Scolastiche della Provincia di Latina ed i dirigenti scolastici dei due Istituti superiori «E. Fermi» e «G. Caboto», coadiuvati da alcuni docenti.
Il Sindaco Mitrano prosegue scrivendo: “L’Amministrazione, per far fronte all’emergenza del grande fabbisogno di aule, sempre nello spirito di collaborazione istituzionale, conferma di voler mettere a disposizione della Provincia alcune aule nell’immobile comunale di Via Veneto, in prossimità di Piazza Trieste, dove sono ubicati i due edifici che ospitano gli Istituti superiori”.
E conclude affermando ” alla luce di quanto evidenziato, fermo restando che la decisione definitiva sulle soluzioni da adottare sono solo ed esclusivamente in capo alla Provincia, le rinnovo l’invito ad adottare, con la massima urgenza, misure finalizzate ad evitare che la popolazione scolastica dei due Istituti superiori venga penalizzata nella propria attività formativa, individuando soluzioni che siano eque per tutti nella utilizzazione dei locali e nel rispetto delle singole esigenze scolastiche”.