Crolli in Via della Breccia: accolto dalla Regione Lazio l’appello del Sindaco per un intervento urgente
Gaeta, 18 febbraio 2015. E’ stato fissato per giovedì 19 febbraio p.v. il sopralluogo in Via della Breccia da parte dei tecnici della Regione Lazio, per verificare la situazione determinatasi in loco, a seguito dei crolli della cinta muraria dell’ex Casina Reale del Complesso Caserma S. Angelo, e valutare le eventuali misure da adottare per la messa in sicurezza.
E’ stato, dunque, accolto in tempi record dall’Assessore Infrastrutture, Politiche Abitative, Ambiente On.le Fabio Refrigeri, l’ultimo appello del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano per un intervento di messa in sicurezza della zona e ripristino dei muri perimetrali dell’ex Casina Reale, struttura insistente nel perimetro dell’Area Protetta di Monte Orlando, facente parte del compendio demaniale denominato Complesso Caserma Sant’Angelo Basso e Chiesa di San Michele.
Solo pochi giorni fa, lunedì 13 febbraio u.s., il Primo Cittadino inviava al Presidente della Regione Lazio On.le Nicola Zingaretti e all’Assessore Regionale Fabio Refrigeri una nota in cui si sollecitava un intervento nell’area in questione, finalizzato a prevenire eventuali danni a persone o cose.
Era l’ultima di una serie di segnalazioni comunicate alla Regione Lazio e al Parco Regionale Riviera di Ulisse, enti competenti della zona interessata dai crolli, giustificate dall’aggravarsi della situazione, soprattutto a seguito delle copiose precipitazioni e delle particolari condizioni meteo avverse della prima settimana di dicembre 2014.
Condividendo le preoccupazioni espresse più volte dal Consigliere Comunale Marina Costabile, anche durante le riunioni dell’assise civica, il Sindaco Mitrano si era, infatti immediatamente attivato per richiedere un intervento in tempi brevi degli enti competenti. Ma “ad un anno di distanza – scriveva il Primo Cittadino nella nota del 13 febbraio scorso – dobbiamo registrare che nulla è stato fatto…. Con specifica ordinanza sindacale abbiamo richiesto all’Ente Parco di «provvedere immediatamente all’eliminazione del pericolo, con eventuali puntellamenti/demolizioni delle strutture di contenimento pericolanti in via della Breccia n. 5, nelle more dei lavori di risanamento da effettuarsi previa acquisizione di tutti i pareri e autorizzazioni necessarie per legge.
Con nota n. 2417 del 3/7/2014 l’Ente Parco scrive alla Regione Lazio – Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative a cui chiede di intervenire urgentemente alla risoluzione del problema attraverso un eventuale contributo economico o tramite un intervento diretto dei competenti uffici regionali, allegando la seguente documentazione: Determinazione n. 97 del 16/6/2014; Perizia tecnica del 26/5/2014; Verbale d’urgenza del 6/6/2014; Ordinanza n. 145 del 19/3/2014 del Sindaco di Gaeta; Comunicazione dell’Agenzia del Demanio del 28/2/2014.
Con nota n. 34348 dell’8/8/2014 il Dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici del Comune di Gaeta, ravvisato lo stato di pericolo che persiste ormai dal mese di marzo 2014, nell’allegare documentazione fotografica, chiede alla Regione Lazio un intervento urgente di messa in sicurezza e ripristino del muro pericolante.
Alla luce di quanto evidenziato, chiediamo agli Uffici competenti di effettuare un intervento di messa in sicurezza e ripristino della richiamata cinta muraria in tempi brevi, finalizzato ad evitare eventuali possibili danni a persone o cose”.
Richiesta accolta: nella mattinata di giovedì 19 febbraio i tecnici della Regione Lazio, accompagnati dai tecnici del Comune, effettueranno l’atteso sopralluogo per verificare la situazione e valutare le eventuali misure da adottare per la messa in sicurezza della cinta muraria dell’ex Casina Reale del Complesso Caserma S. Angelo.
Soddisfatto per la sollecita risposta il Sindaco Mitrano ringrazia l’Assessore Refrigeri sottolineando come “ancora una volta le sinergie e le collaborazioni fattive tra Enti istituzionali diano vita a reali e concrete governance al servizio del cittadino, e risultino vincenti per il benessere della comunità“.