Lotta serrata all’abusivismo edilizio: la Polizia Locale sequestra due immobili in località Ariana
Gaeta, 20 ottobre 2014. Sequestrati dal Comando di Polizia Locale del Comune di Gaeta, 2 immobili abusivi in località Ariana. Lo comunica il Vice Comandante Mauro Renzi che precisa: “Lunedì 20 ottobre 2014, nell’ambito dello svolgimento delle attività di istituto, con particolare riguardo alla prevenzione dei reati ambientali, i nostri Agenti della Polizia Edilizia hanno messo i sigilli, nella suddetta area di alto pregio paesaggistico e naturalistico, sottoposta a numerosi vincoli, a due strutture realizzate senza alcuna autorizzazione, adiacenti un fabbricato preesistente, quest’ultimo non abusivo. Sequestrati, altresì, diversi metri di muri di recinzione in cemento armato con colonne, e alcuni scavi, sempre abusivi, presenti in loco. Complessivamente l’area interessata dall’operazione della Polizia Locale è di circa 80 – 90 mq”.
“Continuiamo con nuovo slancio, grazie alle piena operatività del Vice Comandante Renzi i controlli sul territorio volti a contrastare il fenomeno dell’illegalità diffusa legata al ciclo del cemento” é il commento del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano.
“Le piaghe dell’abusivismo e della cementificazione selvaggia si possono e si devono arginare – sostiene il Primo Cittadino l’opera di prevenzione e controllo, da parte degli organi competenti, deve essere senza sosta. La tutela e la cura del nostro paesaggio, del nostro tesoro naturalistico, unitamente al rispetto della legalità, della normativa vigente, sono priorità assolute. L’attenzione della nostra Amministrazione in tale ambito è e sarà sempre massima. Gli organi preposti stanno lavorando alacremente, come testimoniano gli importanti risultati raggiunti“.
Mentre il Vice Comandante Renzi assicura “capillari controlli del territorio a 360° per le prossime settimane”.
Gli atti del sequestro effettuato dalla Polizia Edilizia di Gaeta sono stati inviati alla Procura della Repubblica, competente per territorio, per il prosieguo giudiziario della misura cautelare adottata.
Fonte: comunicato Stampa