Gaeta, 31 maggio 2016. Dal marciapiede di Lungomare Caboto all’ex Canaga, in un sito appositamente costruito: un trasferimento lungo 50 anni!
E’ questa la storia del mercato del pesce di Gaeta che finalmente potrà svolgersi in un luogo attrezzato ad hoc, idoneo sia dal punto di vista strutturale che funzionale allo svolgimento di questa importante attività commerciale.
Sono state avviate le operazioni tecniche per l’apertura del cantiere che concretizzerà questo importante progetto. Un sogno che si realizza grazie alla determinazione dell’attuale Amministrazione Comunale, la quale ha posto in essere tutte le condizioni necessarie per l’avvio delle procedure burocratico – amministrative, impegnandosi senza sosta anche per individuare ed ottenere le risorse finanziarie necessarie. “Ringraziamo l’Autorità Portuale di Fiumicino – Civitavecchia Gaeta, ed in primis il suo Commissario straordinario dr. Pasqualino Monti, per l’apporto fondamentale dato al raggiungimento dell’obbiettivo, assumendosi interamente l’onere della spesa”. Sono le parole del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano che aggiunge: “Stiamo recuperando in grave gap storico: sembra quasi impossibile che una città come Gaeta, dalle antiche e prestigiose tradizioni marittime, città di naviganti e pescatori, non abbia mai avuto un mercato del pesce degno di questo nome. Eppure così è stato per tanti…troppi anni! Con la costruzione del mercato all’ex Canaga, non solo restituiamo dignità ad una fondamentale attività commerciale del nostro territorio ed ai suoi esercenti, ma portiamo avanti un rilevante progetto di valorizzazione del pescato e del mare nella sua accezione più ampia, quale fonte primaria di economia e sviluppo per l’intero comprensorio del Golfo”.
“Un sentito ringraziamento – conclude il Primo Cittadino – ritengo doveroso nei confronti di Pietro Salipante, mio stretto collaboratore, sempre vicino al comparto della pesca, esponente della Lista Il Quadrifoglio, per il costante e proficuo impegno profuso perché si giungesse all’avvio dei lavori. Il suo contributo è stato determinante. In modo attivo e concreto ha operato per ovviare ad una carenza strutturale della nostra città, fortemente sentita dalla popolazione”.