Erano usciti in mare con cinque persone in tutto, tra cui anche un bambino di sei anni ed uno di dodici, tutti del casertano, ma sono rimasti bloccati al largo della foce del Garigliano, a Minturno, a causa di un’avaria al motore dell’imbarcazione di tredici metri, su cui erano a bordo.
A venire loro in soccorso, dopo aver lanciato l’allarme intorno alle 19 di ieri sera, i militari della Guardia Costiera di Gaeta contattati al numero di emergenza 1530. Individuata la posizione dell’imbarcazione, sul posto è stata inviata la M/V Cp 856, unità specializzata nella ricerca e soccorso in mare, mentre, nel frattempo, il personale della Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta, grazie ai sistemi di monitoraggio del traffico marittimo in dotazione, individuava un peschereccio, in navigazione nelle vicinanze dell’imbarcazione in difficoltà, “dirottandolo” in zona per immediata assistenza ai diportisti ed per monitorare l’imbarcazione in attesa dell’arrivo della motovedetta della Guardia Costiera.
I militari della Guardia Costiera, dopo aver accertato il buono stato di salute delle persone a bordo, alcune delle quali, in particolare i piu’ giovani, in evidente stato di agitazione per la imprevista situazione di emergenza che stavano vivendo, scortavano l’unità che veniva rimorchiata dal motopesca, fino al porto di Castel Volturno. L’imbarcazione da diporto giungeva in sicurezza in porto alle ore 22.30, costantemente monitorata anche dalla sala operativa della Guardia Costiera di Pozzuoli.
Tali situazione di pericolo si è conclusa con esito positivo anche grazie alla conoscenza ed impiego del numero di emergenza 1530, attivo su tutto il territorio nazionale 24 ore su 24, che ha consentito l’immediato intervento della Guardia Costiera.
Tale intervento di soccorso si aggiunge ai quotidiani interventi che ogni giorno lungo gli 8.000 Km di coste italiane la Guardia Costiera effettua a garanzia della salvaguardia della vita umana in mare a favore di tutti i cittadini, italiani e stranieri, con mezzi aerei e navali.
Si intensifica, intanto, l’ attività di polizia marittima dei militari della Guardia Costiera di Gaeta, per garantire la sicurezza della navigazione, della balneazione, nonché la corretta utilizzazione del pubblico demanio marittimo e la protezione dell’ecosistema marino. Due sanzioni amministrative, per un ammontare superiore ai mille euro, sono state elevate a carico di due soggetti, del casertano, che navigavano a motore con i rispettivi natanti da diporto in località Ariana (Gaeta), nella fascia riservata alla balneazione, in quanto con la loro condotta mettevano a serio rischio l’incolumità dei bagnanti lì presenti.