Gaeta, 26 giugno 2017: In occasione della quindicesima edizione della manifestazione “Grandi Vele”, che richiama imbarcazioni a vela italiane e straniere da tutto il Mediterraneo, si è svolta, nella serata di venerdì, la cerimonia di consegna del premio “Follaro d’Oro 2017”.
Sotto l’attenta regia del Presidente della locale Lega Navale Italiana, dott. Giacomo Bonelli, è stata ripercorsa, inizialmente, la storia del premio, ricordando tutti coloro che negli anni passati hanno ricevuto tale prezioso riconoscimento, per essersi dimostrati campioni nella vita e nello sport.
Tale premio, che prende spunto dalla Gaeta dell’XI secolo, periodo storico in cui i gaetani, godendo di ampia autonomia amministrativa utilizzavano i follari per il fiorente commercio locale, nel 2015 ha visto premiare il Direttore marittimo del Lazio, Contrammiraglio Giuseppe Tarzia: per l’attività svolta, attraverso le sue articolazioni territoriali, a tutela della legalità e della sicurezza, nella meritoria e quotidiana opera di salvaguardia della vita umana in mare, protezione dell’ambiente marino e delle risorse ittiche a vantaggio della collettività tutta e dello sviluppo economico del territorio.
Nell’edizione 2017 un nuovo ambito riconoscimento è andato alla Guardia Costiera. Nell’ambito della cerimonia di consegna del Follaro d’Oro, infatti, è stato assegnato al Capo di 1^ Classe Alessandro Capasso il premio “Nostromo dell’anno 2017”.
L’organizzazione della manifestazione velica, rappresentata dal presidente della Lega Navale Italiana sezione di Gaeta dott. Giacomo Bonelli, ha voluto conferire l’importante riconoscimento al Nostromo del porto di Gaeta, in servizio presso la locale Capitaneria di porto. L’importante riconoscimento è stato consegnato dal Prefetto di Latina dott. Pierluigi Faloni, alla presenza del Comandante della Capitaneria di porto di Gaeta Andrea Vaiardi e del presidente dott. Bonelli,
Nella motivazione si legge: “ Per le sue alte capacità di educatore e formatore nella difficile arte della marineria. Per il proficuo lavoro che svolge a servizio della comunità gaetana”