Vivil’Arte 2015 presenta “Carlo Filangieri” di Pietro Calà Ulloa e Le installazioni di Frabiancoshoc per Memorie Urbane
Gaeta,12 marzo 2015. Sabato 14 marzo prossimo, alle ore 18, presso la caratteristica chiesa della Sorresca, a Gaeta Medievale, la Rassegna culturale Vivil’Arte alla sua terza edizione, regala ancora un momento di grande interesse che richiamerà alla memoria del pubblico l’epopea borbonica, intensamente vissuta dalla città di Gaeta.
Sarà, infatti, presentata dall’autore la riedizione della biografia di Carlo Filangieri, curata da Pietro Calà Ulloa, generale e politico di prim’ordine della Napoli del XIX secolo. Oltre all’anastatica dell’Ulloa, il testo è arricchito da un’ampia appendice documentaria/fotografica comprendente, tra le altre cose: alcune rare cartoline che ritraggono il Palazzo Carraturo in Cava, dove nacque il generale, oggi esistente solo parzialmente, l’albero genealogico della famiglia Filangieri, il certificato di battesimo di Carlo, il frontespizio della Scienza della legislazione, che “il figliolo di Gaetano” donò ai monaci della Badia di Cava e una missiva diretta dal generale all’ufficiale napoletano Quandel nel luglio del 1848. Il testo consta di 256 pagine, arricchito da numerosi documenti inediti. Ingresso libero.
Inoltre, sempre nell’ambito delle iniziative Vivil’Arte 2015, nel corso della giornata di sabato 14 marzo p.v., presso il parcheggio del Palazzetto dello Sport, in Via Serapide, Memorie Urbane scriverà un’altra pagina di Street Art nella nostra città con le geniali installazioni di Fra.Biancoshoc.
“Don’t try this at home. Try this on the street“. Questo il motto dell’artista di strada Fra.Biancoshock, famoso per le sue geniali installazioni in tutta Europa, ma anche in Malesia e Singapore. L’artista si considera lo scopritore di un nuovo movimento d’avanguardia, da lui definito “effimerismo”. L’intento è quello di creare un’opera che vuole “rimanere scalfita nella mente dell’osservatore anche se non più visibile”, nonostante la sua limitata esposizione nello spazio, utilizzando la fotografia e i mezzi di comunicazione.