“Sono molto preoccupato delle conseguenze negative che tale decisione potrebbe scatenare sulla città, in particolare sulle attività produttive e commerciali, già fortemente colpite dalla crisi economica. Sarebbe un grave danno per tutta l’economia cittadina, non solo per le attività di ristorazione che insistono nella Piana di S. Agostino. Senza dimenticare che la chiusura prolungata della Flacca recherebbe problemi e danni a tutta la viabilità nazionale, considerato che è l’unica strada facilmente percorribile e non a pagamento che collega il Nord Italia al Centro –Sud sul versante tirrenico. Le alternative sono l’autostrada (a pagamento) o l’Appia (con le sue ben note criticità). Urge, quindi, una Conferenza dei Servizi altamente operativa che valuti ogni aspetto dell’emergenza in corso, e giunga all’individuazione delle più efficaci soluzioni delle criticità, nei tempi più rapidi possibili. Ritengo che due siano le opzioni: o si ripristina la sicurezza del tratto stradale e quindi della viabilità con somma urgenza, e oppure, se i tempi richiesti sono necessariamente lunghi, si deve garantire la percorribilità alternata del tratto stradale con una vigilanza da parte delle forze dell’ordine. Vigilanza che vede già la piena disponibilità del Comando di Polizia Municipale e della Protezione Civile di Gaeta