ESATTAMENTE 60 ANNI FA VENIVA INAUGURATA LA LITORANEA FLACCA, “LA PIÙ BELLA STRADA D’EUROPA”.
Di seguito un rarissimo filmato dell’epoca girato a SPERLONGA proprio nel giorno dell’inaugurazione.
Il progetto della nuova arteria stradale, alternativa a quella della via Appia, partì dalla iniziativa del Comune di Gaeta, allora guidato dal battagliero Pasquale Corbo e che vide coinvolte in un impegno sinergico tutte le forze politiche della Provincia.
Finanziato dalla Cassa per il Mezzogiorno, il progetto fu affidato, nel 1951, al giovanissimo ingegnere Gastone Maresca, poco più che trentenne, Ordinario della cattedra di Costruzioni stradali alla Sapienza di Roma.
Il nuovo asse viario prendeva spunto dal preesistente tracciato dell’antica via romana fatta costruire nel II secolo a.C. dal censore Lucio Valerio Flacco e di cui ancora oggi è possibile scorgere cospicue tracce. L’antico percorso romano era nato per servire le numerose ville marittime collocate lungo il litorale, ma, raggiunta Sperlonga, esso, nei pressi del tratto del Malopasso, si allontanava dalla costa per risalire sulle pendici del sistema collinare a causa dell’asperità dei costoni rocciosi a ridosso del mare. Ed è proprio in questi tratti giudicati impervi addirittura dai Romani, che la progettazione dell’ingegnere Maresca trovò soluzioni geniali, mantenendo il costante contatto con la costa, superando passi ripidi e frastagliati e attraversando, tramite gallerie, i piccoli promontori che scendevano fino a mare, così da godere pienamente del magnifico panorama, aprendo di volta in volta la visuale sul litorale.
Purtroppo, pochissimi anni dopo, nel 1954, Maresca ebbe la sventura di essere investito ed ucciso nei pressi di Latina. La direzione dei lavori passò allora all’ingegnere Emo Bellante e sue furono alcune innovative soluzioni progettuali. Grazie alla passione per l’archeologia e alla perspicacia di Bellante, furono anche iniziati gli scavi presso il sito della Grotta di Tiberio, dove infatti vennero alla luce i famosi reperti oggi conservati nel Museo di Sperlonga.
La nuova strada conseguiva una serie di risultati: abbreviava il percorso, liberava l’asse Roma-Napoli dall’attraversamento di alcuni centri dell’entroterra (Fondi e Itri) e apriva al turismo paesaggi straordinari, ponendo fine all’isolamento in cui si trovavano Sperlonga di Gaeta, ma anche Fondi, Monte San Biagio e Itri.
Inaugurata nel 1958, la realizzazione della Litoranea Flacca, infatti, costituì subito un’eccezionale attrattiva turistica e divenne il principale volano della ripresa economica e sociale dell’intero comprensorio. Non solo fu giudicata la migliore realizzazione italiana, sia sotto il profilo paesistico, che estetico, che tecnico, ma fu anche riconosciuta come «la più bella strada panoramica d’Europa».
Fonte: N. Reale
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