Ieri a Valmontone grande partecipazione di clero e popolo
«Una parola alla Chiesa di Gaeta per la quale sono ordinato vescovo. C’è un augurio che i papà ebrei fanno ai loro bambini quando diventano grandi. Una parola sola: ‘Vivi!’. Ed è l’augurio che io faccio alla Chiesa di Gaeta».
Con queste parole ieri, martedì 21 giugno nella Parrocchia Collegiata di Santa Maria Maggiore a Valmontone, mons. Luigi Vari ha ringraziato la Chiesa di Gaeta intervenuta per la sua consacrazione episcopale. Ha presieduto la celebrazione il Vescovo della Diocesi suburbicaria di Velletri-Segni mons. Vincenzo Apicella, co-consacranti mons. Fabio Bernardo D’Onorio, Amministratore apostolico di Gaeta, e mons. Lorenzo Loppa, Vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri.
Hanno concelebrato mons. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti, mons. Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo, mons. Domenico Sigalini, Vescovo di Palestrina, mons. Ernesto Mandara, Vescovo di Sabina-Poggio Mirteto, mons. Mariano Crociata, Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli, mons. Ambrogio Spreafico, Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino. Centinaia i sacerdoti e diaconi delle Diocesi di Gaeta e di Velletri.
Numerose le autorità civili e militari presenti, a cominciare dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, consiglieri regionali, numerosi amministratori comunali delle Diocesi di Velletri-Segni e Gaeta. Tra le delegazioni figurava anche il Comune di Ovindoli, in provincia de L’Aquila, dove la Collegiata organizza campeggi estivi da ventidue anni.
Oltre 1200 persone hanno seguito la cerimonia sui maxischermi allestiti in Piazza Pilozzi mentre molti altri hanno seguito la diretta curata da LazioTV Latina e Telemontegiove. Un’organizzazione impeccabile curata nei minimi particolari dall’Amministrazione comunale di Valmontone, guidata dal Sindaco Alberto Latini, e dallo staff di volontari della Parrocchia Collegiata di Valmontone.
Hanno guidato i riti liturgici il cerimoniere di Velletri-Segni don Daniele Valenzi e il cerimoniere di Gaeta don Antonio Centola, con l’aiuto dei seminaristi dell’Arcidiocesi di Gaeta e della Diocesi di Velletri-Segni. I diaconi assistenti sono stati don Carlo Fatuzzo, alla parola, e don Alessio Tomao, alla mensa. L’animazione musicale è stata cura del Coro della Collegiata di Valmontone.
La prima lettura è stata letta da Maria Antonietta Piruli, responsabile del gruppo vocazionale della Parrocchia, il salmo responsoriale da Francesco Petrucci, un rappresentante dei tanti giovani educatori della Parrocchia, la seconda lettura da Maria Rosaria Colozzo, Presidente diocesano dell’Azione Cattolica di Gaeta. Durante il rito sono stati ricordati i genitori di mons. Vari, Felicetta e Bruno.
Mons. Vari è stato presentato per l’ordinazione episcopale da mons. Giuseppe Sparagna, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Gaeta, e da don Dario Vitali per la Diocesi di Velletri. Il mandato apostolico di nomina arcivescovile è stato letto da mons. Angelo Mancini, Cancelliere della Diocesi di Velletri-Segni.
Nell’omelia mons. Apicella ha sottolineato il ruolo del vescovo che deve farsi prossimo al suo gregge, in modo speciale ai sacerdoti e diaconi, secondo lo stile di San Paolo che nella Seconda Lettera ai Corinzi diceva: «Noi non intendiamo far da padroni sulla vostra fede; siamo invece i collaboratori della vostra gioia, perché nella fede voi siete già saldi».
Ha inoltre formulato un augurio a mons. Vari da parte di tutta la Chiesa di Velletri-Segni nell’assumere l’incarico di Arcivescovo di Gaeta: «Possa tu essere portatore di quella mitezza, di quella serenità, di quell’equilibrio affabile e gioioso che hanno sempre contraddistinto la tua presenza in mezzo a noi».
La comunità parrocchiale di Valmontone ha donato a mons. Luigi Vari l’anello episcopale, la croce pettorale e il pastorale, mentre la Chiesa di Velletri-Segni gli ha donato la mitria e la casula.
Nel ringraziamento finale mons. Vari ha affermato: «Benedico Dio per la Chiesa, che per noi non è un’idea, ma è volti, persone, incontri. La Chiesa che conosco io è fatta di nomi, dei vostri e di altri che custodisco nel cuore. Sono i volti dei vescovi, sacerdoti, suore, catechisti e compagni di cammino, volti di persone che si sono fidate di me, e di quelle che a me si sono affidate. La chiesa è il luogo dove la frase che conta non è quello è perfetto, ma quello è tuo fratello».
Mons. Luigi Vari inizierà il ministero pastorale nell’Arcidiocesi di Gaeta sabato 9 luglio pomeriggio.