Grande partecipazione alla kermesse culturale, spettacolare e storica
Gaeta, 21 febbraio 2018. Un bilancio positivo, un grande consenso di pubblico per la kermesse culturale, spettacolare ed artistica “Pagine di Storia… sui passi dei Borbone”, promossa dal Comune di Gaeta e svoltasi dal 5 al 18 febbraio 2018.
L’esordio migliore per il nuovo brand di promozione turistica e culturale della città, ideata dalla delegata Maria Pia Alois, denominato “Pagine di Storia” che ha tra i suoi obiettivi principali quello di voler contribuire a rafforzare la memoria storica guardando, al contempo, alle potenzialità di tali manifestazioni in riferimento ad una incisiva politica di marketing turistico territoriale.
“La rassegna culturale Pagine di Storia… sui passi dei Borbone rientra a pieno titolo nella volontà politica adottata ed attuata negli ultimi anni dall’Amministrazione finalizzata ad un turismo tutto l’anno nella nostra città – commenta soddisfatta Maria Pia Alois delegata alla Cultura – Il risultato raggiunto in questa prima edizione è il risultato di un lavoro sinergico che nasce soprattutto dal sostegno del Sindaco Cosmo Mitrano che ha da subito sposato e condiviso il progetto. Un lavoro di gruppo risultato vincente grazie alla stretta collaborazione dei settori comunali cultura e turismo al fine di concretizzare sul nostro territorio il turismo culturale, sopratutto nei periodi cosiddetti “fuori stagione. Il mix di ingredienti è risultato quello giusto per attirare visitatori: mostre e convegni di altissimo profilo, che hanno visto la partecipazione di illustri storici e professori universitari, si sono alternati a spettacoli teatrali e concerti che hanno avuto quale comune denominatore la cornice borbonica, a cominciare dai costumi d’epoca degli artisti. Ringrazio i partner istituzionali, l’Associazione Terraurunca partner organizzativo, Enti morali, storici e relatori intervenuti, media partner, che con il loro contributo a vario titolo hanno consentito la realizzazione di questo grande evento, apprezzato soprattutto dai numerosissimi turisti intervenuti in città in quei giorni”.
Raccogliendo il consenso di quelle realtà associative e culturali che da circa un trentennio si danno appuntamento a Gaeta per convegni tradizionalistici, l’Amministrazione Comunale ha dunque inteso quest’anno dare una nuova “veste” a tale eventi, proponendo un programma ricco di momenti culturali e non solo. Migliaia i turisti giunti a Gaeta dal Piemonte alla Sicilia per questi eventi di alto profilo: dalla rievocazione storica del Regno borbonico, ad importanti convegni, dagli incontri dibattiti con autori, al coinvolgimento degli studenti nella conservazione e valorizzazione della memoria storica del territorio, dall’inaugurazione di mostre riguardanti il Risorgimento italiano, il brigantaggio e la “questione meridionale”, alle commemorazioni dei caduti durante l’assedio del 1860-61. Valore aggiunto gli apprezzati eventi artistici e spettacolari, con dame e musicisti in costumi borbonici del ‘700, attori che hanno commosso l’attenta platea declamando versi di poesie di Ferdinando Russo “o’ surdate ‘e Gaeta”… La “Storia” poi ancora protagonista con gli itinerari culturali e passeggiate alla scoperta di quei luoghi dove si è scritta l’ultima pagina del Regno delle Due Sicilie, tra attori in costumi borbonici che ricreavano quell’atmosfera unica e suggestiva di una Gaeta definita da molti ed autorevoli esponenti culturali: la Porta del Sud.
E, a conclusione della Kermesse, arriva la proposta: Gaeta, città d’arte e cultura, meta turistica sempre più apprezzata per le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche, ospiterà un “simbolo” della Storia, il Monumento della Memoria Borbonica.