Alla Palestra Santo Stefano termina 39-33 per i padroni di casa pugliesi
Quasi tutti a referto gli uomini di coach Antonio Viola,tra i quali anche l’estremo difensore D’Ovidio,ben 3 esordi assoluti per tre elementi under 16/18 ed una gara disputata con tanto sacrificio viste le numerose assenze tra le fila dei cussini; questo è il rapido riassunto della gara disputata in terra pugliese da capitan Capomaccio e compagni.
Passando alla cronaca del match, il team gaetano parte bene con D’Ovidio che para ma in controfuga Macone sbaglia davanti a Lippolis e dunque la prima rete messa a referto è di marca pugliese.
Poi il 2-0 del Putignano ma i cussini reagiscono prontamente con Pantanella,D’Ovidio che para il parabile ed i gaetani rimangono sul -1 (4-3), i pugliesi riprovano l’allungo sul 7-3 ma i gaetani riaccorciano sul 7-5 e la gara è davvero bella da vedere per il folto pubblico accorso.
È un tentativo di allungo continuo per i ragazzi di Realmonte i quali riescono finalmente a portarsi sul +5 ma i gaetani per tradizione sono coriacei e trascinati dalle parate di D’Ovidio e le reto di un ispirato La Monica, riescono a riportarsi sul -2 e mantenere questa distanza costante con i padroni di casa.
Infine sul finale della prima frazione di gioco i padroni di casa spingono sull’acceleratore e dal 16-13 siglato su rigore dagli ospiti,riescono a piazzare un 4-2 decisivo e si portano sul 20-15 con l’ultima rete siglata a 2″ dal termine ad opera di Antonio Notarangelo.
Al rientro sul rettangolo di gioco, i ragazzi di Viola sono concentrati e La Monica riapre le danze con una bella rete da terzino, la gara è sempre punto a punto ma i gaetani non riescono a ricucire il gap, gli uomini di Realmonte non mollano un colpo e raggiungono il massimo passivo del +8 (31-23).
D’Ovidio tra i pali decidere di mettere la saracinesca sul finale ed i cussini si riportano sul -6 prima e sul -5 proprio con la rete del numero 1 gaetano da porta a porta con gli applausi dello sportivissimo pubblico casalingo ma ormai è troppo tardi, Viola dona spazio a 3 under 16/18 quali Mitrano Davide,Dell’Anno Luigi e Clima Erasmo ed al suono della sirena il Putignano festeggia con il tabellone luminoso che segnala il 39-33 finale.
Nel post-partita parla Alessandro Macone:”Sapevamo della difficoltà di questa partita ma non ci siamo fatti abbattere dalle tante assenze e dalla forza dell’avversario. Sono molto soddisfatto di come abbiamo approcciato alla gara e di come ci siamo comportati; un buonissimo primo tempo in cui in attacco è ruotato tutto bene nonostante le poche soluzioni ed una loro difesa davvero bella compatta. Poi nel secondo tempo con il +5 di divario è stato difficile ricucire lo strappo creatosi ma non ci siamo mai disuniti,abbiamo giocato fino all’ultimo secondo ed all’infuori di qualche palla persa di troppo e poco cinismo sottoporta, abbiamo giocato sempre di squadra e capito che se giochiamo con la dovuta calma possiamo tirarcela con tutti. Faccio i complimenti al Putignano, squadra molto corretta in campo,giovane e veloce ed al loro pubblico che si è mostrato sempre simpatico,corretto e molto sportivo”.
Ora il Cus Cassino Gaeta ’84 osserverà 2 settimane senza disputare gare,il 18 poiché avrebbe dovuto affrontare il Pescara ritiratosi dal campionato ed il 25 per il turno di riposo previsto dal calendario.
Capitan Capomaccio e compagni faranno il loro ritorno in campo il prossimo 4 Marzo per la difficile trasferta in casa della capolista imbattuta ed a punteggio pieno della Lions Teramo.
Pallamano Uisp ’80 Putignano – Cus Cassino Gaeta 39-33 (p.t. 25-20)
Putignano: Campanella 1,Laera 3,Laterza Luca 6,Laterza Vincenzo,Losavio 3,Santoro 4,Lippolis,Loliva 2,Mastrangelo 2,Montalto 2,Notarangelo Antonio 7,Pugliese,Labate 1,Notarangelo Davide 8. All: Realmonte Nicola. Vice: Perrini Andrea. Dirigente: Laera Filippo.
Cus Cassino Gaeta ’84: Capomaccio 6,D’Ovidio 1,Cappello 5,Carbone 2,Giannattasio 2,La Monica 7,Macone 5,Pantanella 3,Dell’Anno,Mitrano Davide,Monti Antonio 2,Clima. All: Viola Antonio. Dirigente: Di Liegro Luigi.
Arbitri: Amendolagine e Potenza.
Scritto da: Ufficio Stampa BPC Cus Cassino Gaeta ’84