Porto di Gaeta: controlli e sanzioni per movimentazioni di pet-coke con un carico superiore al consentito
Nel pomeriggio di ieri nel porto di Gaeta sono stati eseguiti controlli in materia di tutela ambientale durante le operazioni di discarica della merce pulvirulenta, giunta in città con la motonave “Clipper Phoenix”, bandiera panama, proveniente dalla Sardegna.
L’attività posta in essere dalla Guardia Costiera di Gaeta fa seguito ad analoghe operazioni resesi necessarie per garantire un alto livello di sicurezza ambientale durante la movimentazione delle merci pulvirulenti.
I militari della Guardia Costiera di Gaeta, hanno controllato le procedure previste per la movimentazione e trasporto di tale tipologia di merce, ispezionando, altresì, gli automezzi
Nel corso degli accertamenti nel porto, così, la Guardia Costiera ha effettuato il controllo dei circa venti autoarticolati impegnati nella caricazione e trasporto del materiale pulvirulento.
Al termine dell’attività, i militari hanno elevato tre sanzioni amministrative, per un importo totale di diciottomila euro nei confronti dei conduttori dei mezzi articolati, per violazione del Regolamento sulla movimentazione delle merci polverose emanato dalla locale Autorità Portuale nel 2013.
I conducenti dei tre automezzi, infatti, trasportavano tutti pet-coke con un carico superiore al consentito, risultando pericolosi per il rischio di dispersione della merce nel corso del viaggio di trasferimento per la zona di stoccaggio, con possibilità di inquinamento ambientale.
Le violazioni verranno segnalate all’Autorità Portuale per le previste sospensioni delle autorizzazioni ad operare in porto.