Cambia il modo di essere artigiano nel Lazio. Più risorse, norme più semplici, e tante opportunità per le imprese artigiane di avere agevolazioni per ristrutturare gli immobili e acquistare nuove attrezzature. Ma non solo: il nuovo Testo rilancia anche le botteghe scuola e sostiene le forme più innovative di artigianato
Innovazione, sostenibilità, sicurezza dei luoghi di lavoro, ristrutturazione degli immobili , apertura di nuovi canali commerciali anche con l’estero e ricambio generazionale. Sono solo alcuni degli elementi su cui la Regione sta puntando per rafforzare il Made in Italy e rilanciare le oltre 9 mila botteghe tradizionali e digitali presenti nel Lazio.
Un piano da 12 milioni di euro per rafforzare l’artigianato con la tecnologia, il rispetto ambientale e la creazione di reti d’impresa. Le imprese potranno avere delle agevolazioni con cui ristrutturare gli immobili e acquistare macchinari e attrezzature. E tra le altre cose sono previsti anche incentivi per sostenere l’occupazione e il ricambio generazionale e l’apertura al coworking, cioè la possibilità per gli artigiani che svolgono attività diverse di avere una stessa sede.
Nasce una nuova figura: il mastro artigiano, che nelle botteghe scuola potrà trasmettere agli allievi il proprio sapere e saper fare, tutelando il valore aggiunto fatto di esperienza che rende i prodotti italiani unici al mondo.
Più valore anche all’artigianato più innovativo. Attraverso questo Testo la Regione intende sostenere anche la ricerca, la sperimentazione tecnica e l’innovazione tecnologica, come le nuove tecnologie, l’e-commerce e le Information Technology.
Quattro gli obiettivi principali del Testo unico: il riconoscimento del valore economico, occupazionale e sociale dell’artigianato, con particolare attenzione a quello artistico e tradizionale. Il sostegno alla nascita e al consolidamento delle imprese, mettendo a disposizione risorse regionali ed europee. Un forte processo di semplificazione normativa, delegificazione e snellimento della burocrazia. E la riduzione dei costi e degli oneri finanziari per la Regione.
“Il mondo dell’artigianato è una ricchezza del sistema produttivo e sociale del Lazio. Noi vogliamo metterlo a valore, vogliamo che si affermi sul piano interno e internazionale e perciò investiamo e semplifichiamo- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: sono questi gli obiettivi della Legge che oggi approviamo e che doterà la Regione Lazio di uno strumento utile per sostenere l’intero settore”.
“Si tratta di una buona legge che porterà sicuri benefici al settore artigiano della nostra Regione, frutto di una proficua collaborazione con il Consiglio Regionale, che voglio ringraziare, e che ha visto il fondamentale apporto delle associazioni di categoria; un lavoro complessivo di confronto che ha portato a miglioramenti sostanziali del testo” – lo ha detto Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive