Le mura e gli ambienti, ancora ben visibili, di una antica Villa Romana la cui costruzione, risalente al I° secolo A.C., si dice fosse appartenuta a Marco Filippo padre adottivo dell’Imperatore Ottaviano Augusto.
Erasmo Gesualdo, storico ricercatore del 1700, non aveva dubbi sulle origini e sull’ appartenenza dei resti delle mura romane. In un suo testo si legge:
“Passa dopo la via di Flacca, per la spiaggia dell’Arcella, Indi a pochi passi si ritrovano I fondamenti della detta via, sulla sponda della quale, a sinistra, dove dicesi l’Arcella di Andrea del Sole, vi sono le meravigliose reliquie della famosa Villa di M. Filippo, marito di Azia, figlia di M. Azio Balbo Pretore, e di Giulia sorella di Giulio Cesare. Quando fu sposata da M. Filippo, ella era vedova di C. Ottavio, con cui aveva procreato Ottaviano Augusto.Onde essendo certo, di aver M. Filippo frequentato quella sua villa, come vedrassi dalle pìstole di Cicerone; sembrami probabile, anche per ragion dell’aria, di essersi quivi piuttosto, che vicino le Paludi Pontine Augusto allevato”.
Dunque, a detta di Erasmo Gesualdo il grande Imperatore Ottaviano Augusto, trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza nella Domus Imperiale a Gaeta soprattutto per il clima mite e l’aria salubre dei luoghi
A cura di Associazione Amate Sponde Gaeta
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